Il Sentiero del Maestro

Nome del percorso e descrizione

Livello e scala di difficoltà escursionistica

E (Per maggiori info sui gradi utilizzati per l’escursionismo clicca qui).

Durata

10 ore (comprese le pause) o 2 giorni con l’uso della tenda

Distanza

22 km

Punti ristoro acqua

Nessuno – nei punti indicati successivamente è possibile approvvigionarsi di acqua alle sorgenti di Crepavoi; Cognulo dell’Orco; Abbenante;  

Ripari

Nessuno

Periodo migliore per l'escursione

dalla primavera all’autunno

Come raggiungere il punto di partenza

in entrambi i paesi è possibile raggiungere i punti di partenza usando auto private o con i mezzi pubblici.  

Attrezzatura e abbigliamento necessari

Scarpe e abiti comodi per l’escursionismo, zaino, binocolo, macchina fotografica e almeno 1,5 litri d’acqua anche se c’è la possibilità di rifornirsi d’acqua in almeno tre punti del percorso, tenda e sacco a pelo se si decide di percorrere il sentiero in due giorni. 

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Nel periodo che va dagli anni Trenta agli anni Sessanta, del secolo scorso, le persone che vivevano nelle montagne lungo gli Appennini o nelle aree rurali lontane dai centri abitati, si vedevano preclusa la possibilità di frequentare la scuola e quindi di accedere all’istruzione a causa dell’assenza di scuole. Per porre rimedio a questo deficit, furono istituite le cosiddette scuole sussidiate, finanziate dallo Stato o da benefattori. In questo modo si potevano assumere insegnanti che portavano l’istruzione direttamente nei luoghi in cui risiedevano le famiglie contadine. Spesso questo significava che gli insegnanti vivevano per lunghi periodi in montagna con quelle famiglie e scendevano a valle solo 3-4 volte nel periodo tra ottobre e giugno. Questo evento ha ispirato la realizzazione di questo percorso tematico. Il maestro Angelo PAOLINO, che ha portato l’insegnamento ai bambini e agli adulti che vivevano nel luogo chiamato Cognulo dell’Orco, lo ha percorso per diversi anni e oggi abbiamo voluto proporlo come sentiero tematico con l’obiettivo di non dimenticare un pezzo di storia condivisa da tante comunità che in quegli anni vivevano lontano dalle città, in tanti luoghi d’Italia.

L’area in cui si sviluppa il sentiero è caratterizzata da un alto valore naturalistico. Il sentiero attraversa boschi di Ontano napoletano e Castagno, e quando supera i 1000 m di altitudine si trova all’interno di pregiate faggete. L’acqua che scorre nei piccoli torrenti è limpida e nei tratti situati più a valle vive la Trota fario; la presenza certa della lontra lungo questi corsi d’acqua testimonia l’alta qualità dell’ambiente naturale. 

Entrambi i paesi costituiscono il perfetto paradigma del tipico borgo cilentano di origine medievale. Questa caratteristica è più accentuata a Rofrano, le cui origini affondano nel 900. Il paese fu costruito intorno a un cenobio basiliano e il centro storico conserva ancora la struttura urbanistica di quel periodo. Da visitare le tre chiese superstiti: la parrocchiale, la chiesa dedicata a Santa Maria dei Martiri e la chiesa dedicata alla Madonna di Grottaferrata. Questi edifici ospitano soprattutto statue religiose di pregevole fattura.

Cannalonga deve probabilmente l’assetto urbanistico del centro storico alla presenza di un nobile spagnolo che giunse nella zona durante il periodo angioino-aragonese. Di sicuro interesse è il palazzo Mogroveio situato ai margini della piazza principale e altri palazzi nobiliari ornati da portali in pietra.

La gastronomia tipica dell’entroterra cilentano basa la sua qualità sull’utilizzo di carni e verdure di stagione. Dagli anni Cinquanta la gastronomia cilentana è salita alla ribalta con il nome di Dieta Mediterranea, iscritta dal 2010 nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO. grazie agli studi promossi da Ancel Keys, scienziato americano che ha messo in relazione la qualità della dieta e la longevità della popolazione cilentana. Tra le tante ricette da gustare ci sono sicuramente la pasta fatta in casa condita con il ragù, il caciocavallo, i formaggi freschi o stagionati di capra e pecora, i salumi, oltre alle zuppe di verdure di stagione.

Evenri speciali:

CANNALONGA

  • 23 Marzo: Festività solenne in onore di San Toribio di Mogrovejo
  • Luglio: Sagra del Fusillo 
  • 16 Luglio: Festività solenne in onore della Madonna del Carmine. 
  • secondo sabato di Settembre: Fiera della Frecagnola

ROFRANO

  • 23 Giugno: Fiera di San Giovanni
  • 8 Settembre: Festività solenne in onore di Maria Santissima di Grottaferrata 

Useful links:   www.gettrek.it    www.cilentoediano.it