Anello Anento, Aguallueve y Arguilay de Báguena

Nome del percorso e descrizione

Livello e scala di difficoltà escursionistica

E (Per maggiori info sui gradi utilizzati per l’escursionismo clicca qui).

Durata

3,35 ore

Distanza

11,36 km

Punti ristoro acqua

Nel castello c’è una fontana.

RIFUGI

Arguilay e Aguallueve dispongono di un’area picnic.

Periodo migliore per l'escursione

Tutto l’anno, in particolar modo da fine giugno a metà settembre.

CLIMA

le estati sono calde, secche e per lo più con cielo sereno, mentre gli inverni sono molto freddi e parzialmente nuvolosi. Nel corso dell’anno, la temperatura varia generalmente da -0 °C a 29 °C e raramente scende al di sotto di -5 °C o sale al di sopra di 33 °C.

Come raggiungere il punto di partenza

Da Saragozza, prendere la A-23 in direzione Teruel e prendere l’uscita 206 per Lechón.

Attrezzatura e abbigliamento necessari

Nello zaino non devono mancare: una bottiglia d’acqua, poiché nel tragitto non è sempre possibile approvvigionarsi, un cappello, giacca a vento, tutto ciò che si ritiene indispensabile a livello personale, ricordando di non appesantire inutilmente lo zaino. Indispensabili le calzature da trekking. 

Download file: CIRCULAR ANENTO AGUALLUEVE Y ARGUILAY DE BÁGUENA.gpx

*Sito web: http://www.anento.es/turismo/naturaleza/aguallueve/

Il castello di Anento è un castello di piccole dimensioni, dovute al fatto che la superficie della collina in cui si trova misura circa 40 metri in asse. Il lato orientale del castello, dove si trova anche il fossato, è quello meglio conservato.

Aguallueve è una sorgente che cade sotto forma di gocce d’acqua, creando un rilievo spettacolare, con pareti di pietra e muschio e piccole grotte nascoste all’interno.

Genera una rigogliosissima valle, che si può attraversare lungo sentieri circondati da alberi e cespugli, come pini, pioppi, more ed anche da animali autoctoni, come merli, cuculi, caprioli.

La gola di Arguilay è una depressione di origine fluviale che si origina nella roccia calcarea che sottende il Campo de Romanos e che dà origine a un ambiente umido dove si trova anche un’area di sosta – picnic.

Il percorso inizia nel paese di Anento con una salita al castello. La salita avviene tramite una comoda scalinata circondata da cactus.

Da lì si scende verso Aguallueve, dove si trovano alcune curiose formazioni create dalla costante caduta dell’acqua e piccole grotte.

Il percorso continua a salire verso la parte superiore della cresta per visitare la torre celtibera e poi prosegue lungo tutta la scogliera fino ad Arguilay.

Il sentiero di discesa è piuttosto ripido in alcuni tratti e presenta molta argilla, con rischio di caduta.

In alcuni punti di questo percorso il sentiero passa molto vicino alle scogliere.

Da lì il sentiero conduce nuovamente ad Anento.

Il paese è famoso per i suoi insaccati, tra cui alcuni molto popolari nei dintorni, come i fardeles, fatti con fegato di maiale speziato e carne magra di maiale. Come è facili immaginare, l’arrosto di vitello è un altro dei piatti più popolari di Anento.

Vale la pena di menzionare il miele che viene prodotto qui, aromatizzato con le piante della zona circostante; i resti di un vecchio alveare sono ancora visitabili per le strade del paese.

– Il forno locale per il pane. Si trova all’interno di una casa attualmente adibita a centro polifunzionale. Il forno è incassato in una delle pareti dell’edificio. Veniva utilizzato per cuocere il pane della comunità. Oggi viene acceso solo in occasione delle festività, quando si preparano i prodotti gastronomici tipici della zona.

– Nel villaggio si trovano diverse costruzioni semisferiche in pietra, note anche come ghiacciaie. Durante i mesi invernali, il villaggio raccoglieva il ghiaccio e lo conservava per uso domestico o per la vendita nei mesi successivi, finché durava. In estate, invece, veniva utilizzato per conservare cibi e bevande fresche, che i raccoglitori portavano nei campi per lavorare per tutta la giornata.

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