Terre olivate: sul sentiero degli ulivi da Assisi a Spello

Nome del percorso e descrizione

Livello e scala di difficoltà escursionistica

E (Per maggiori info sui gradi utilizzati per l’escursionismo clicca qui).

Durata

5.5 ore (il rientro ad Assisi può essere effettuato in treno o bus)

Distanza

14,8 km

Punti ristoro acqua

Fonte Bregno (acqua non sempre presente)

RIFUGI

Nessuno

Periodo migliore per l'escursione

da Marzo a Novembre. Mesi consigliati: Giugno-Ottobre

clima

Avendo un clima mediterraneo, il clima umbro è leggermente freddo in inverno, gennaio è il mese più freddo.

Come raggiungere il punto di partenza

Si parte da Assisi (porta Cappuccini) e si segue il sentiero 50 del C.A.I. Dapprima si costeggiano le mura medievali e poi attraversando boschi di lecce e roverelle di raggiunge la strada panoramica del monte Subasio (Parco Regionale dell’Umbria) che si percorre fino ad arrivare all’eremo delle Carceri. Risalendo l’omonimo fosso di arriva al rifugio di Vallonica. Da qui si procede verso Sasso Piano e dopo aver oltrepassato il torrente Rosceto di giunge al Mortaro Grande e Piccolo, caratteristiche doline carsiche, un tempo utilizzate per la conservazione della neve per poi essere trasformata in ghiaccio. Da qui si scende su prati fino a raggiungere la storica e monumentale fonte Bregno e poco dopo a fonte Bulgarella alle porte di Spello. Consigliata la carta dei sentieri del Subasio edita dal C.A.I

Attrezzatura e abbigliamento necessari

Nello zaino non devono mancare: una bottiglia d’acqua, poiché nel tragitto non è sempre possibile approvvigionarsi, un cappello, giacca a vento, tutto ciò che si ritiene indispensabile a livello personale, ricordando di non appesantire inutilmente lo zaino. Indispensabili le calzature da trekking. 

Download file: Assisi_Spello.gpx

Questo percorso attraversa le principali aree olivicole della regione Umbria (“Fascia olivata Assisi-Spoleto”). La fascia olivata è un paesaggio appenninico che si estende per 40 chilometri tra Assisi e Spoleto. Si tratta di un patrimonio unico che interessa sei comuni della provincia di Perugia: Assisi, Spello, Foligno, Trevi, Campello sul Clitunno e Spoleto.

Il tragitto, lungo ma non difficile, ci porta tra le meraviglie storiche-architettoniche di Assisi e Spello, due tra i borghi più suggestivi della regione. È un viaggio nella spiritualità francescana degli eremi, nella natura incontaminata, nei paesaggi e nelle tradizioni.  L’altitudine e la composizione del suolo contribuiscono, insieme all’opera dell’uomo, a fare di questo territorio una zona eccezionale per produzione dell’olio di oliva extravergine (EVO). L’Umbria è infatti una delle regioni italiane con la migliore qualità in tutta Italia (e nel mondo). Per scoprire appieno l’olio extravergine d’oliva di questa regione, è necessario fare una degustazione di olio d’oliva e un tour dei frantoi in Umbria.  Questo è uno dei modi migliori per scoprire l’essenza della regione. Mentre si assaggiano cibi semplici ma gustosi conditi con l’olio d’oliva dorato e fruttato prodotto nella regione, si possono anche assaggiare alcuni prodotti tipici locali: vino, formaggio, salumi ecc. L’Umbria ha una grande tradizione olearia. In effetti, la produzione di olio d’oliva in tutta l’Umbria è estremamente importante e prestigiosa. Per scoprire appieno l’olio extravergine di oliva di questa regione, si consiglia di effettuare un tour nei frantoi ed una degustazione di olio d’oliva.  Questo è uno dei modi migliori per scoprire l’essenza della regione. Mentre si assaggiano cibi semplici ma gustosi conditi con l’olio d’oliva prodotto nella regione, si possono anche assaggiare alcuni prodotti tipici locali: vino, formaggio, salumi ecc.

La massiccia coltivazione dell’olivo (9.000 ettari di terreno e quasi 1.500.000 piante) è il risultato millenario di una cultura di natura non spontanea.

Sia da Assisi che da Spello, due gioielli del medioevo, sono possibili escursioni verso altri borghi minori (Bevagna, Montefalco, Trevi) e monasteri, benedettini e francescani, disseminati sul monte Subasio (1290m.) rilevanti per le emergenze storiche, paesaggistiche ed antropiche che presentano.     

L’Eremo delle Carceri (alt. 791 m) è un antico eremo immerso nel fitto bosco del monte Subasio, a 4 km da Assisi. Qui San Francesco e i suoi compagni si ritirarono per condurre una vita di austerità e di preghiera intensa.

Secondo la tradizione, San Francesco ricevette l’eremo in dono dai Benedettini.

Un’interessante passeggiata nel bosco inizia con la statua in bronzo di Vincenzo Rosignoli, San Francesco che libera le colombe, che conduce a una vecchia quercia sulla quale si dice che gli uccelli si siano radunati per essere benedetti da Francesco.

Nei ristoranti sono cucinati piatti tipici della migliore tradizione umbra come l’agnello arrosto, la frittata al tartufo e la bruschetta condita con l’EVO. Per esaltare il sapore dell’EVO è consigliato come condimento su pietanze cotte (patate rosse) o crude (“rapunzoli”).

Sia Spello che Assisi presentano una variegata offerta in termini di alloggi: camping, hotel e sistemazioni messe a disposizioni dagli istituti religiosi.

Particolarmente interessante è la rievocazione di due eventi:

  • il Calendimaggio di Assisi, in cui si rievocano musiche e scene di vita medievale
  • Infiorate di Spello, allestite in occasione del Corpus Domini, veri i propri quadri realizzati con i multicolori petali dei fiori raccolti sul sovrastante monte Subasio.

Nei mesi della raccolta delle olive è possibile assistere alla raccolta dei preziosi frutti e alla successiva molitura nei numerosi frantoi presenti nella zona.

Ad Assisi e nel Parco Regionale del Subasio sono stati individuati e segnalati 10 percorsi legati al Cantico delle Creature di S.Francesco d’Assisi.

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